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Viaggio intorno alla prevenzione e donazione

Domenica, 18 settembre, si è concluso l’evento che, a partire da giovedì 15 c.m., ha intrapreso un breve, ma intenso “Viaggio intorno alla Prevenzione e alla Donazione”. Tale progetto multidisciplinare di educazione alla salute in cucina, organizzato dal gruppo Lions Club di Pantelleria, con la partecipazione straordinaria dell’Istituto Alberghiero “P. Piazzi” di Palermo, ha visto come luogo protagonista l’ambiente spazioso ed accogliente di Villa Albanese, permettendo il confluire di autorità culinarie, in un amalgama di informazioni e applicazioni di ricette sane e genuine, volte alla salvaguardia della propria salute, dando risalto al modello alimentare della dieta mediterranea, riconosciuta come una delle migliori da molti esperti dell’alimentazione, soprattutto per ciò che concerne la prevenzione delle malattie croniche, in particolare quelle cardiovascolari. Nel corso della dimostrazione, sono intervenuti alternandosi i seguenti specialisti del settore: i dottori Biagio Agostara e Vitale Miceli; le dottoresse Adele Traina e Nicoletta Salviato; i Maestri Salvatore Cappello e Pietro Pupillo.

Dal laboratorio del gusto, stanziatosi entro la magnifica cornice di Casa Albanese, mettendo a confronto l’arte culinaria nel suo aspetto pratico e le conoscenze scientifiche a riguardo, è scaturita una miriade di sapori ed odori, attraverso le mani ingegnose degli appassionati del mestiere, ai quali va riconosciuta una sentita ed umile dedizione per ciò che riguarda la finalità dell’evento, da ricondurre indubbiamente alla volontà di una corretta informazione alimentare.

La parte finale del corso è stata dedicata ad un questionario mirato alla comprensione degli esiti raggiunti, affidato ai 40 partecipanti, dal quale è emerso un eccellente riscontro. Considerata la grande partecipazione, non solo fisica, ma anche creativa ed emotiva, ci si è aggregati nell’intento di alimentare la grande sfida di ampliamento e completamento di un progetto che intende, come già sottolineato, potenziare la prevenzione primaria, sostenere ed accrescere la donazione, verso l’esplorazione di nuove e possibili metodologie di applicazione, come ad esempio quella inerente le cellule staminali.

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